Targa dell'auto come conoscere il proprietario gratis

Come conoscere gratis il proprietario dell’auto dalla targa

Vuoi sapere come risalire al proprietario dell’auto dalla targa gratuitamente? Ti trovi nel posto giusto al momento giusto! Qui ti illustrerò i passaggi per riuscirci.

Capita che magari un veicolo urti il tuo provocando dei danni di non poco conto e che chi sta al volante di quell’autovettura piuttosto che fermarsi se la svigni senza pensarci su due volte.

Se in quel frangente sei riuscito a prendere il numero di targa, allora ecco come fare per risalire dalla targa al proprietario. In effetti, la situazione non è delle piacevoli perché magari quel tizio oltre che tamponarti non è sceso dalla sua auto a controllare come stai o se ci sono danni alla tua di automobile, ma soprattutto non ti ha posto le dovute scuse.

Prima di addentrarci, però, è bene fare delle premesse. Non è strettamente possibile conoscere il proprietario dell’auto in quanto hai la necessità e l’obbligo di consultare prima il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) per poter accedere ai dati del proprietario.

In maniera totalmente gratuita è possibile però risalire ad altri dati riguardanti il veicolo, molto utili in queste situazioni spiacevoli. Sono davvero moltissimi gli utenti della strada che si domandano sul come comportarsi in queste occasioni, e purtroppo per avere tutte le informazioni necessarie effettivamente per forza di cose bisogna pagare una certa somma di denaro.

C’è però la possibilità di ottenere le info sul veicolo senza dover pagare. Ad esempio si possono reperire informazioni come l’anno di immatricolazione o la cilindrata Le strade da percorrere sono due.

La prima è quella di entrare nell’Agenzia delle Entrate, compilare un modulo apposito indicando la categoria di riferimento del veicolo e la targa dello stesso. Dopodiché, ti verrà assegnato un codice di sicurezza da inserire in un campo richiesto e poi cliccare su un opzione che ti uscirà davanti ottenendo di conseguenza le informazioni che desideri.

La seconda strada che si può percorrere è quella che fa riferimento all’utilizzo di alcune applicazioni da scaricare su device preferito (smartphone o tablet). Anche queste app non danno la possibilità di risalire al proprietario del veicolo tramite la targa ma forniscono info sull’auto. Tra le migliori e le più utilizzate dagli utenti abbiamo: Veicolo info targa, Verifica RCA, Scanner Veicoli, iTarga e tanti altri.

Pubblico registro automobilistico

In sintesi, avere delle informazioni per sapere a chi appartiene un numero di targa purtroppo completamente gratis non è possibile. Devi, per forza di cose, rivolgerti al Pubblico registro automobilistico. Qui sarà permesso tramite metodo di pagamento preferito utilizzare il servizio per ottenere il nome del proprietario del veicolo.

Per poterlo fare bisogna compilare alcuni campi anagrafici come nome, cognome e codice fiscale, la Partita IVA (se ce l’hai) ed infine la famosa targa del veicolo a cui fai riferimento. Per finire, devi compilare il riquadro vuoto che si trova in corrispondenza della voce “Inserisci i caratteri qui” e successivamente clicchi sul tasto “Effettua il pagamento”.

Dopo aver fornito i dati che ti saranno richiesti in fase di pagamento devi solamente confermare la loro immissione. Ad operazione terminata, ti si apirà una nuova pagina internet con la fattura dell’operazione da poco completata e verrai di conseguenza informato dell’identità del proprietario della targa di quella vettura che stavi cercando.

Devi anche sapere che non solo il Pubblico registro automobilistico ma anche altri enti autorizzati o l’ACI (Automobile Club Italia) danno la possibilità di effettuare determinate pratiche in maniera completamente digitale legate sempre ai veicoli. Ogni sportello dell’ACI dà possibilità all’utente di effettuare la visura nominativa. In pratica consiste nel ricercare qualsiasi veicolo intestato al soggetto alla data della richiesta (visura nominativa attuale), oppure veicoli intestati nel tempo al soggetto che però non ne sono più in possesso a seguito di vendita o perdita di possesso (visura nominativa storica).

Significato delle targhe italiane

Le targhe italiane presentano una storia che risale agli inizi del XX secolo subendo poi con gli anni varie modifiche. In passato il processo di immatricolazione delle targhe automobilistiche italiane dava anche l’obbligo ai velocipedi di possedere una targa per circolare su strada. Addirittura al fianco sinistro della targa veniva indicato il nome del proprietario e il numero di licenza che si otteneva al comune.

Successivamente tutto questo sparì al fronte di una rapida diffusione delle auto in tutta Italia. Ad inizio 900 erano solo 5 numeri, con i primi due in rosso che indicavano la provincia di provenienza del veicolo, i restanti tre il numero di immatricolazione.

All’epoca era compito del proprietario creare una targa a questo punto personalizzata. La prima targa con il procedimento dei giorni nostri è stata la AA000AA per poi aumentare auto dopo auto secondo un criterio progressivo.

Sono state però escluse le vocali O, U, I e la consonante Q in quanto potevano creare confusione con altre lettere dell’alfabeto. Con il procedimento dei giorni nostri si contano circa 134256000 auto.

Addirittura alcuni sono in grado di capire più o meno quale sia l’anno di immatricolazione del veicolo solo guardando la targa e ci riescono perché in realtà basta valutare come sono disposte le lettere e i numeri, dato che il conteggio è progressivo come detto prima. Però per sapere l’anno esatto c’è sempre la necessità di richiedere servizi specifici.