Far volare un drone da 250 grammi senza preoccupazioni: cosa serve sapere

Fai decollare il tuo drone

Per poter pilotare un drone – che sia per divertimento o per ragioni professionali- occorre rispettare delle regole.
In particolar modo un pilota che desidera far decollare un’attrezzatura dal peso pari o superiore ai 250 grammi, deve seguire alcuni passi fondamentali, a partire dal conseguimento del patentino di volo fino alla scelta della migliore assicurazione per drone: https://www.dronext.eu/assicurazione-drone
Scopriamo tutti i punti salienti per spiccare il volo in sicurezza.

Cosa sapere prima di prendere il volo con un drone da 250 grammi

La legislazione italiana impone alcuni requisiti che regolano il volo dei droni che pesano dai 250 grammi in su. Questa attrezzatura infatti appartiene alla categoria dei droni professionali e richiede una autorizzazione per prendere il volo.
Questa regola vale anche se il pilota usa il proprio drone per puro divertimento, e non solo a scopo professionale. Il peso quindi crea una grossa distinzione da tenere in considerazione.
Sembrerà superfluo, ma la prima cosa da fare dunque è controllare il peso della propria attrezzatura. Un drone sopra i 250 grammi appartiene sempre alla categoria professionale.
È necessario anche registrare il proprio drone all’ ENAC, cioè all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Questo istituto governativo italiano regola e certifica il settore dell’aviazione.
È fondamentale e obbligatorio attivare un’assicurazione. Stipulare una polizza assicurativa coprirà eventuali danni causati durante il volo, soprattutto se si usa un drone su centri urbani o accanto a persone e animali.
Secondo l’articolo 1234 del Codice della Navigazione, il drone in quanto aereomobile, se privo di assicurazione non può circolare. L’omessa assicurazione prevede una multa parecchio salata.
Inoltre, per poter manovrare un drone da più di 250 grammi è essenziale conoscere tutte le regole del mondo del volo.
È obbligatorio dunque conseguire una formazione specifica presso un’organizzazione riconosciuta dall’ENAC. Sia questa una scuola di volo privata che un’organizzazione on line, purché accertato dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.
Patentino di volo. Il patentino di volo è obbligatorio e necessario per chi fa volare mezzi oltre i 250 grammi. É proprio attraverso l’esame per conseguire questo attestato che si viene a conoscenza delle norme di sicurezza e delle regole per poter far volare il proprio drone al meglio.
Si comprendono le distanze di sicurezza tra palazzi, persone e oggetti, si capisce come valutare gli episodi atmosferici avversi e si impara la gestione ottimale per il volo in località urbane.

In fine, vanno aggiunte le autorizzazioni speciali. Chi desidera far volare il proprio drone in aree sensibili, come aeroporti, ospedali, zone nucleari o fabbriche, deve richiedere un’autorizzazione specifica.

Voli pericolosi con il drone

Far decollare il proprio drone senza aver stipulato una polizza assicurativa può davvero diventare pericoloso.
Per prima cosa chi non ha un’assicurazione non sarà in grado di coprire eventuali danni a cose e persone, che possono verificarsi durante un volo. Secondo punto da considerare è il costo iniziale dall’attrezzatura usatala. Un drone professionale può costare parecchio, e sarebbe un peccato non proteggerlo con un’assicurazione. Inoltre chi verrà trovato privo di assicurazione può incorrere per legge in sanzioni molto severe.
Infatti è previsto dal Codice della Navigazione una multa compresa tra i cinquemila e i quindici mila euro per chi non ha assicurato il proprio mezzo.
Un vero peccato, poiché il costo annuale di un’assicurazione per droni non è esosa, e on line è possibile trovare offerte particolarmente economiche per mettere in sicurezza se stessi e il proprio drone.
È altresì pericoloso far volare un drone, senza aver sostenuto l’esame A2, che prepara il pilota a gestire al meglio il proprio piccolo aeromobile. Imparare le norme di sicurezza garantirà non solo un volo legale ma soprattutto sicuro e piacevole.