Codice della strada: cosa c'è di nuovo

Non ne si conosce ancora la data di entrata in vigore, ma entro il prossimo ottobre le nuove norme del Codice della Strada saranno approvate dal Parlamento e diventeranno legge entro la fine dell’anno. Le novità sono state spiegate dal Ministro dei Trasporti: tra quelle che hanno destato più scalpore l’obbligo del casco e di assicurazione RC per i monopattini elettrici; inasprite anche le regole per la sospensione e il ritiro della patente a chi guida sotto l’effetto di alcool e droghe.

Abbiamo analizzato le novità insieme a Matteo della Concessionaria Grignani.

Codice della strada: novità per neopatentati e guida in stati alterati

Una stretta importante quella effettuata dalla riforma del Codice della Strada voluta dal ministro Matteo Salvini. I neopatentati non potranno mettersi alla guida per i primi tre anni di auto a diesel o benzina con potenza specifica che oltrepassa i 55 kW/t e/o potenza massima pari o superiore a 70 Kw. Questo limite vale anche per le vetture elettriche o ibride plug-in. Il limite attuale per la guida di auto potenti è di un solo anno e viene, di fatto, triplicato dalla nuova legge. Nel caso in cui si sia stati sorpresi a guidare senza patente da minorenni o sotto l’effetto di droghe e alcool, non si potrà prendere la patente fino ai 24 anni di età. I giovani potranno frequentare dei corsi sul tema della sicurezza stradale per ricevere punti extra sulla propria patente.

Novità anche per chi guida con un tasso alcolemico superiore a quello consentito: le sanzioni saranno più salate e andranno da un minimo di 724 euro ad un massimo di 2.900 euro. Coloro che sono già stati soggetti a condanne per aver guidato in stato alterato sono costretti ad installare il sistema Alcolock: il guidatore deve soffiare dentro un dispositivo prima di avviare il motore e, se il valore rilevato è sopra lo 0, questo non si avvia. Chiunque verrà sorpreso a guidare sotto l’effetto di alcool o droghe sarà soggetto al ritiro della patente per almeno tre anni; i recidivi potranno incorrere anche nella sospensione a vita, qualora vengano trovati alla guida ubriachi o drogati.

Nuove norme per i monopattini elettrici, autovelox e molto altro

Ma non è finita qui: la stretta sul Codice della Strada riguarda anche i monopattini elettrici che dovranno essere dotati di luci, indicatori di svolta, di freno e contrassegno identificativo non rimovibile. Indispensabile per circolare anche l’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi; chi non la possiede sarà a rischio sanzione, da un minimo di 100 ad un massimo di 400 euro. Per quello che riguarda i mezzi in sharing, spesso gestiti da società che hanno appalti con le amministrazioni comunali, verrà installato un sistema di geofencing che ne blocca il funzionamento al di fuori delle aree consentite, quindi quelle extraurbane. Grazie allo stesso sistema la velocità massima cala automaticamente a 6 km/h nelle zone pedonali. Obbligatorio anche l’uso del casco per tutti, mentre ora l’obbligo è solo per i minorenni.

Niente più autovelox per fare cassa: anche questa è una delle novità del Codice della Strada, volta a combattere l’installazione o l’utilizzo di dispositivi non omologati. Gli autovelox andranno posizionati solo dove realmente necessario per salvaguardare la sicurezza stradale. “Lavoreremo – ha dichiarato il ministro Salvini – per un’omologazione nazionale; non sarà più possibile mettere autovelox con il limite che da 90 km/h passa a 50 km/h“. I limiti di velocità, così come la guida contromano, il mancato rispetto della precedenza o la guida senza cintura, saranno anche oggetto di sospensione della patente di guida e decurtazione dei punti. Si parla di 7 giorni di sospensione per chi ha tra i 10 e i 19 punti sulla patente; 15 giorni per chi ne ha meno di 10. Anche se si viene “pizzicati” alla guida con il cellulare scatta la sospensione della patente, che raddoppia in caso di incidente.

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